Siamo orgogliosi di annunciare che Cyber Guru è stata inclusa nella prestigiosa lista “Top 100 EdTech Companies 2025” di TIME Magazine e Statista.
La classifica, giunta alla sua seconda edizione, ha analizzato oltre 7.000 aziende nel settore dell’apprendimento digitale in tutto il mondo, valutandole sulla base della solidità finanziaria e dell’impatto nel settore. Il nostro ingresso in questa selezione rappresenta un importante riconoscimento del valore che portiamo ogni giorno nelle organizzazioni: rendere le persone più consapevoli, coinvolte e preparate ad affrontare le sfide della cybersecurity attraverso un approccio educativo efficace e innovativo.
L’edtech sta evolvendo rapidamente. Le aziende più all’avanguardia stanno integrando l’intelligenza artificiale nei processi didattici, sviluppando strumenti interattivi e sistemi di gamification per stimolare l’attenzione e migliorare i risultati. In questo contesto, essere riconosciuti come una delle realtà più influenti a livello globale rafforza la nostra missione: educare per proteggere.
Le aziende dell’online learning stanno evolvendo per supportare sempre meglio docenti e studenti: introducono strumenti interattivi, funzionalità di gamification e adottano l’intelligenza artificiale per rendere l’apprendimento più coinvolgente ed efficiente, specialmente ora che le aule si stanno ripopolando dopo la pandemia.
La seconda edizione della classifica TIME e Statista delle 350 migliori aziende EdTech a livello globale dimostra quanto l’apprendimento digitale continui ad avere un ruolo centrale nel mondo di oggi.
Nel 2025 sono state analizzate oltre 7.000 aziende e selezionate sulla base di una formula che combina forza finanziaria e impatto nel settore. A guidare la classifica per numero di aziende selezionate ci sono gli Stati Uniti, seguiti da India e Cina. Tuttavia, sono proprio tre aziende cinesi a occupare il podio, grazie a un mix di capitale privato e supporto statale.
Il focus su AI è sempre più centrale: molte aziende stanno sviluppando soluzioni per rendere il lavoro degli insegnanti più semplice e offrire percorsi di apprendimento personalizzati. L’intelligenza artificiale, insomma, è il cuore pulsante dell’evoluzione dell’edtech – anche se la sfida ora è adattarla ai diversi contesti educativi, rendendola accessibile, efficace e accettata.